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attico a doppia altezza

progetto di un duplex a parma


L’appartamento si trova in un edificio di 4 piani, con 14 appartamenti di elevata qualità costruttiva, collocato in un nuovo quartiere residenziale, nella parte sud della recentissima espansione di Parma: un insediamento a bassa densità, integrato nel verde e basato su un progetto urbano esteso su 45 ettari, in gran parte destinati a parco e giardini.  

Il progetto interviene all’interno di un attico disposto su due livelli, delimitato da un involucro ad alte prestazioni, ma completamente vuoto e libero da vincoli, a meno degli elementi strutturali e delle colonne impiantistiche: ampia libertà per lo studio della distribuzione interna, così come per la scelta di materiali, finiture, arredi e progettazione illuminotecnica.

Il progetto prende lo spunto dagli elementi intrinseci di maggior valore: la doppia altezza, con il relativo doppio ordine di vetrate affacciate sull’ampia terrazza del livello inferiore, il rapporto visivo con il parco e con la sua luce, il solarium del livello superiore.

Tre elementi isolati – superfici geometriche pure ma matericamente connotate – strutturano nelle tre dimensioni la composizione dello spazio. Sono il setto della scala, il pannello che separa il pranzo dalla distribuzione delle camere al piano inferiore, e il diedro che contiene, al piano superiore, il bagno della camera padronale.

Chiariscono e sottolineano come il criterio architettonico forte sia dato dalla fluidità spaziale e distributiva, sia orizzontale che verticale: al piano inferiore, con il rapporto circolare soggiorno-cucina-camere-soggiorno; nella connessione con il piano superiore, con lo studio affacciato sulla doppia altezza che media e dilata il passaggio verso la camera padronale.


Committente: privato

Localizzazione: Parma

Dati dimensionali: superficie utile netta 129 m²

Importo lavori: 280.000 euro

Cronologia: 2015-2016

Progettista incaricato: Salvatore Peluso

Gruppo di progettazione: Roberta Milia, Luisa Zedda, Roberto Lallai

Consulente: Daniela Vaccargiu (verifica illuminotecnica)